Ecco la motivazione del conferimento dell’Ambrogino d’oro a Gianni Cervetti.
“Milanese, comunista, giornalista, sindacalista, deputato, parlamentare europeo, uomo di partito e delle istituzioni, saggista, bibliofilo, grande appassionato di musica. Queste sono solo alcune delle parole necessarie per descrivere la sua lunga esperienza, la sua grande cultura e il suo importante contributo alla vita politica e sociale del nostro Paese. Iscrittosi al Partito Comunista Italiano nel 1949, viene inviato a studiare Economia all’Università di Mosca e al suo ritorno inizia il suo percorso politico, intrapreso già negli anni della giovinezza, fino alla nomina nella Segreteria e nella Direzione nazionale del PCI. Presidente dal 2008 al 2019, e successivamente Presidente Emerito, della Fondazione “Orchestra sinfonica e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi”, sostiene con passione e dedizione questa istituzione culturale promuovendo giovani e talentuosi professionisti nel panorama milanese, nazionale e internazionale. Il suo impegno è un grande esempio di passione civile”.