Mi pare che in tutto quello che chiamiamo “Occidente” la pandemia stia proponendo una contrapposizione di valori tra libertà e salute che corrisponde, a grandi linee, ad una contrapposizione tra destra e sinistra. Mi pare anche che questa contrapposizione si possa far risalire alla contrapposizione più classica, tra eguaglianza e libertà, o, se si vuole, tra giustizia e libertà. Infatti, mentre da una parte libertà di movimento e libertà economica sono tra i temi classici liberali, la salute e la vita attengono ai diritti fondamentali da garantire in maniera eguale a tutti. E’ una battaglia dura, perché la pandemia la rende non un confronto astratto di idee, ma una contrapposizione di valori che attraversa direttamente milioni di persone. Questa è una novità, anche se i valori non sono mai stati una cosa astratta. Il fatto che siano spesso legati ad interessi non cambia il carattere valoriale delle posizioni. D’altronde, nessuno può dire che quelli che sfidano impavidamente le forze dell’ordine per il loro diritto illimitato di aperitivo o di ristorante serale lo fanno per interesse. L’altra novità è il fatto che oggi la libertà vince sulla giustizia (e quindi la sinistra tende a perdere con lei), perché al narcisismo dilagante (continuo a consigliare il libro di Orsina su “La democrazia del narcisismo”, o i libri di Byung-Chul Han) della giustizia e dell’eguaglianza non gliene frega niente. C’è l’Io e basta. E c’è anche il fatto che il narcisismo contagia dilaga anche tra quelli che si ritengono di sinistra. A scanso di equivoci, non si tratta di essere integralisti delle chiusure e non vedere i pro e i contro economici e psicologici, ne si tratta di accettare a cuor leggero le limitazioni della libertà. Ma si tratta di non accettare un idea di libertà che sia solo fare quel che accidenti mi pare, spiegando innanzitutto che questa non è libertà, ma solo vera solitudine, anche tra migliaia di amici davanti ad un bicchiere. Ecco, se ci fosse una sinistra che non fosse solo di centro sinistra, e che fosse l’unica sinistra ora possibile, quella liberale, si dovrebbe battere prima di tutto sull’idea di libertà.
Libertà Eguale
Associazione di Cultura Politica