Qualche giorno fa vi ho scritto per chiedervi di sostenere Filippo Barberis candidato al consiglio comunale di Milano.Vi invio ora – in allegato- il fac-simile della scheda elettorale.
Votando come viene indicato contribuirete alla elezione di:
BEPPE SALA a Sindaco
FILIPPO BARBERIS e ARIANNA CENSI a consigliere/a comunale
Esprimerete ,in tal modo le due preferenze che,come previsto dalla legge,debbono essere per un uomo e una donna.
Di Barberis vi ho detto e vi ho mandato le informazioni necessarie .
Ora lo faccio per Arianna Censi che conosco da molto tempo e di cui apprezzo l’impegno di amministratrice e di dirigente politica. Ho trovato particolarmente significativo quanto scrive nelle sue brevi note biografiche:
“La politica, se fatta seriamente e con coerenza, è un’attività nobilissima, perché ti permette di contribuire concretamente al miglioramento della vita delle persone. L’ho sperimentato amministrando Locate di Triulzi, dove sono stata Sindaco per 9 anni a partire dal 1995.
Nel 2004 sono stata eletta Consigliere Provinciale con una delega alle politiche di genere e ho lavorato per migliorare la condizione delle donne, cercando di ridurre l’enorme ritardo che il nostro Paese vive ancora sulla presenza delle donne nei luoghi in cui si decide.
Faccio parte del Partito Democratico dalla sua fondazione, incaricata prima della Sanità in Lombardia e poi degli Enti Locali nella provincia di Milano.
Credo fortemente nella politica fatta di reti tra i Comuni, perché sono il livello dell’amministrazione pubblica più vicino ai cittadini, e per questo ne comprende necessità e disagi.
Mi sono occupata a fondo del percorso di costituzione della Città metropolitana di Milano: sono stata Presidente della Commissione che ne ha elaborato lo Statuto.
Dal 14 gennaio 2015 ho svolto la funzione di delegata a Mobilità e viabilità e alle Risorse umane della nuova istituzione per incarico del Sindaco Pisapia”
IN ALLEGATO potete leggere i suoi impegni programmatici per la prossima tornata consiliare.
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti Roberto Vitali